La Fecàzza ndèrre, storia di un prodotto simbolo

Come custodi dell’arte bianca locale, ci sentiamo rappresentati da un po’ tutti i prodotti che vendiamo, con un occhio di riguardo per uno in particolare: la Fecàzza ndèrre. Per coloro che, non essendo nostri compaesani, non sapessero di cosa si tratta, iniziamo col dirvi che trattasi di una focaccia tradizionale cotta su pietra. Semplicemente introvabile su altri siti internet, è una focaccia bassa, soffice all’interno e fragrante fuori.

Nel titolo la descriviamo come un prodotto simbolo della comunità del Comune di Stigliano, ma perché?

Per quale motivo la Fecàzza ndèrre è tanto importante per noi?

La Fecàzza ndèrre nasce in un’epoca che per noi è davvero difficile identificare e in un territorio, quello nostro di origine, che fino a non così tanti decenni fa poggiava il suo sostentamento prettamente sull’agricoltura. La Fecàzza ndèrre rappresentava così un prodotto basilare per la dieta di ognuno e per due ragioni in particolar modo:

1. In una società particolarmente povera e votata al risparmio, questa focaccia veniva prodotta periodicamente nelle masserie. Enormi alloggi di campagna dove vivevano e lavoravano più famiglie insieme e dove il pane era troppo importante per sperperarlo. Così, piuttosto che mangiare pane caldo, questo veniva lasciato raffreddare consumando prima la nostra amata focaccia.
2. Quindi il secondo punto. Molti non potevano permettersi troppo companatico e la Fecàzza ndèrre rappresentava un’ottima alternativa perché già condita di suo.

Come si prepara e come consumarla?

Come impone la nostra arte bianca, è il prodotto della lavorazione di semola rimacinata di grano duro, impastata con lievito e sale. Quest’impasto lievita per un paio d’ore prima di essere diviso in panetti che lievitano ancora prima della stesura, di abbracciare il condimento e di cuocere.

Come valeva per i nostri antenati o anziani parenti, è perfetta da mangiarsi semplicemente da sola, grazie al gustoso condimento tradizionale con olio EVO e origano selvatico. Per i più spregiudicati, consigliamo vivamente di consumarla con salumi e formaggi tipici della nostra terra.

Un prodotto straordinariamente leggero e profumato!